Bacino Sud Est
Attività di consultazione rivolte agli enti e agli stakeholder del Bacino Sud Est del Piemonte
Operatori economici - 2° Incontro
AMAG MOBILITA' S.P.A.
ARRIVA
ASTI SERVIZI PUBBLICI S.P.A.
ATM MILANO
AUTOGUIDOVIE
AUTOLINEE GIACHINO S.R.L.
AZIENDA MULTISERVIZI CASALESE SPA
BUS COMPANY SRL
GTT SPA
REGIONE PIEMONTE
STAR MOBILITY SPA
L'incontro è finalizzato a raccogliere contributi per delineare l’oggetto e le modalità di attuazione delle future gare per il trasporto pubblico locale nelle province di Asti e Alessandria.
Chi è invitato a partecipare
Sono invitati a partecipare gli operatori economici che offrono servizi per il trasporto pubblico.
Come iscriversi
Le iscrizioni sono chiuse.
Luogo dell'incontro
Sede di Agenzia Mobilità Piemontese
Corso Guglielmo Marconi, 10 - 10125 Torino
Collegamento Zoom
L'indirizzo verrà condiviso via email agli iscritti
Verbale e documentazione
Presentazione della consultazione
AMP introduce gli obiettivi della consultazione e dettaglia gli incontri e i temi dell’ambito D dedicati a Target specifici e Operatori Economici:
- 12 novembre – Bus Cooperativi
- 19 novembre – Innovazione e Digitalizzazione
- 26 novembre – Energia e Servizi collettivi per l’ultimo miglio
- 5 dicembre – Logistica e TPL e Mobility managment
Un invito particolare viene rivolto ai partecipanti affinché compilino il questionario sul MaaS, reso disponibile sulla piattaforma di consultazione, con l’obiettivo di raccogliere dati utili allo sviluppo regionale.
AMP, dopo aver riassunto le tematiche affrontate nell’incontro precedente del 14 novembre, introduce i temi all’ordine del giorno:
- beni mobili
- Infrastrutture e nodi d’interscambio
- condizioni di qualità del servizio
- certificazioni di qualità e certificazioni ambientali
Viene ricordato che è a disposizione un questionario specificamente destinato agli operatori economici per raccogliere contributi specifici rispetto al set informativo che sarà reso disponibile alla pubblicazione dei bandi di gara.
Beni mobili
Il PAO per l’erogazione del servizio nel bacino Nord-Est è attualmente di 321 mezzi, 12 dei quali dedicati a servizi svolti nell’ambito degli accordi di programma, 14 da autorizzare.
Il PAO autorizzato per i principali servizi urbani ed extraurbani del Bacino è dunque di 295 mezzi di cui il 76% è stato contribuito con risorse pubbliche.
Infrastrutture e movicentro
Le infrastrutture classificate come movicentro sono 6: Acqui Terme, Alessandria, Arquata, Asti, Novi Ligure, Tortona.
I movicentro del bacino nord-est presentano delle particolarità:
- ad Alessandria non ci sono vere infrastrutture
- a Tortona risulta un accesso difficoltoso al movicentro
- ad Asti risulta che sia stato chiuso l’accesso agli utenti.
Si chiede agli Operatori che stanno gestendo i movicentri di segnalare eventuali criticità e presentare osservazioni utili nel corso delle consultazioni, al fine di ottenere la migliore funzionalità possibile.
Nel bacino nord est ci sono circa 5300 fermate, è un elemento da tenere in considerazione perché la palina delle fermate è in gestione alle aziende di TPL.
È in corso il censimento dei Movicentro del Bacino, il coinvolgimento degli Enti Locali sarà attuato prima della pubblicazione delle gare per definire gli elementi di gestione di ciascuno di tali punti.
Verrà messo a disposizione degli operatori un set informativo con tutti i dati utili sui diversi movicentro e ci sarà un obbligo per l’utilizzo degli stessi movicentro, mentre per la gestione saranno presi accordi specifici con gli Enti proprietari dell’infrastruttura.
Certificazioni di qualità e certificazioni ambientali
Le certificazioni non saranno un requisito di selezione o accesso alla gara, ma verranno tenute in considerazione per il calcolo delle garanzie.
C’è comunque interesse, da parte di AMP, nel capire se gli operatori economici ritengono che il possesso delle certificazioni debba essere un elemento di valutazione all’interno della gara.
Le certificazioni vengono normalmente acquisite come impresa ma poi si applicano anche al contratto e al servizio specifico. Quindi l’azienda che ha già ottenuto la certificazione dovrà integrarla per mostrare come si impegna a garantire la qualità del servizio specifico.
Nell’incontro di restituzione degli esiti per il bacino sud è emerso come la certificazione UNI EN 13816 possa essere un valore aggiunto al contratto.
Condizioni minime di qualità del servizio
La Delibera ART 53 del 2024 definisce molteplici indicatori di qualità, nell’incontro sono stati trattati solo alcuni di questi al fine di fornire spunti di riflessione e suggerire le modalità di confronto e la tipologia di osservazioni che AMP si aspetta dagli operatori su ciascun punto in questa fase di consultazione.
- Integrazione multimodale tra servizio su strada e altri tipi di trasporto. L’Ente afffidante (AMP) ha facoltà di individuare i nodi di scambio di 1°, 2° e 3° livello. Come nodi di interscambio di 1° livello AMP ha individuato le stazioni ferroviarie e i movicentro. Per quanto riguarda i nodi di 2° e 3° livello c’è interesse, da parte di AMP, nel capire quali punti di interscambio potrebbero configurarsi come tali, quali requisiti di funzionamento possono distinguerli, come si può garantire il rispetto di questi requisiti, quali sono gli aspetti gestionali che possono essere messi in campo. Sui nodi di secondo e terzo livello le aziende possono presentare delle progettualità.
- Trasporto integrato: l’indicatore tratta unitamente il trasporto delle biciclette e dei monopattini a bordo dei mezzi, si ritiene di doverli tenere insieme o si possono separare? Può essere un indicatore su cui si può fare una progettualità che sia valutata all’interno dell’offerta. Ogni progettualità deve essere contestualizzata al territorio, con una visione chiara dei vincoli operativi e gestionali.
- Integrazione tariffaria: analogamente per questo indicatore si richiede se è possibile costruire delle progettualità che possono essere valutate in sede di analisi delle offerte tecniche nell’ambito delle gare
In generale si chiede se per quanto riguarda gli indicatori di qualità ci si dovrà attenere specificatamente alle indicazioni dell’ART ed utilizzare gli indicatori esclusivamente come elemento contrattuale o se potranno essere costruite delle progettualità in sede di presentazione delle offerte tecniche e quindi divenire un elemento di valutazione.
Sugli indicatori è stato realizzato un questionario specifico.
Carta dei servizi
Richiesta dalla normativa, ha l’obiettivo di tutelare gli utenti garantendo qualità, universalità ed economicità del servizio. Include requisiti minimi di qualità misurabili che devono essere garantiti.
Nel corso delle consultazioni è pervenuta una richiesta da parte di una associazione di consumatori sul coinvolgimento delle associazioni già in fase di stesura della carta dei servizi.
La norma prevede che all’interno del contratto l’OE destinino delle risorse per sviluppare progetti volti a monitorare e agevolare il miglioramento della qualità del servizio coinvolgendo le associazioni dei consumatori.
Su questo aspetto alcune associazioni presenteranno inoltre, prima della gara, delle proposte di progettualità “tipo” basate sulle loro esperienze e su iniziative già attive sul territorio, tra cui:
- Indagini sulla soddisfazione degli utenti.
- Mystery client per verificare il rispetto degli standard qualitativi.
- Creazione di portali per la raccolta di segnalazioni sui disservizi, da parte delle associazioni dei consumatori.
Sarà necessario, in queste attività, coinvolgere gli stakeholder interessati, le associazioni di consumatori e le associazioni di passeggeri e delle persone a mobilità ridotta e con disabilità.
Viene infine ricordata la piattaforma ampartecipa.mtm.torino.it dedicata al processo di consultazione e l’indirizzo mail dedicato.
Interventi degli operatori economici partecipanti
Al termine della presentazione gli operatori presenti intervengono per chiedere alcune informazioni. Le domande sono riportate di seguito.
ASP
Il rappresentante sottolinea le difficoltà gestionali legate al movicentro di Asti, caratterizzato da un contratto complesso.
AMP conferma che sono state inviate richieste di informazioni ai Comuni e che saranno organizzati incontri specifici.
AMC
I, rappresentante richiede un approfondimento sulle condizioni minime di qualità del servizio, riprendendo la slide presentata.
AMP risponde che le slides presentate durante l’incontro saranno rese disponibili sulla piattaforma di consultazione.
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