Consultazione pubblica per i servizi di Trasporto Pubblico Locale
Processo di Consultazione propedeutico alle gare per l'affidamento dei servizi di TPL
Incontro con AUTOLINEE GIACHINO S.R.L. - 14 ottobre 2024
PRESENTI
GIACHINO: Lazzarino, Giachino, Rosa
AMP: Paonessa, Bracco, Campione
L’incontro si svolge su richiesta dell’azienda Giachino per richiedere alcune specifiche in merito al processo di consultazione per l’affidamento dei servizi di TPL.
L’operatore ha posto le seguenti domande.
Quale sarà la forma societaria che l’impresa deve avere per i futuri servizi? Un eventuale obbligo di conferire i mezzi e il personale ad un unico soggetto potrebbe essere di non facile gestione.
Si faranno gare per singoli lotti e il soggetto che partecipa ad ogni singolo lotto dovrà avere i requisiti per erogare il servizio (personale e mezzi).
Ad oggi, i consorzi così come sono strutturati non hanno risposto adeguatamente alle esigenze del servizio, per tale ragione ad oggi l’Agenzia è orientata all’individuazione di un singolo soggetto giudico che abia diretta competenza sui fattori della produzione, in particolare uomini e mezzi.
L’organizzazione della società dovrà premettere quindi di poter intervenire in autonomia in qualunque momento a fronte di problematiche e difficolta.
Resta il fatto che tutte le osservazioni che degli operatori vorranno fare in merito ad aspetti organizzativi, quali ad esempio i contratti di rete, saranno valutate ed eventualmente tenute in considerazione nell’ambito delle gare, solo nel caso in cui garantiscano un’adeguata efficienza e efficacia nell’erogazione del servizio.
Si ricorda comunque che chiunque sia il soggetto che presenterà l’offerta questo dovrà essere iscritto al sistema di qualificazione, in quanto requisito di partecipazione.
Sul tema alle certificazioni (45001 – 27001 – 13816) queste saranno oggetto di premialità?
Non sarà un requisito, ma si possono introdurre come elemento di miglioramento della qualità dell’offerta. L’Agenzia chiederà agli Operatori se le certificazioni dovranno elementi pesati nella valutazione delle offerte.
Verranno definiti alcuni depositi essenziali?
Non verranno individuati dei depositi essenziali. Sulla base delle simulazioni si sta valutando di diminuire il numero dei depositi. Sulla base dei depositi oggi in uso si chiederà alla proprietà la volontà di metterli o no a disposizione in locazione o vendita e a quali canoni.
Si chiederà in ogni caso di metterli a disposizione per i primi 2 anni per l’azienda che potrebbe subentrare. Se non viene messo a disposizione non potrà essere considerato nell’offerta di nessun operatore anche dell’operatore uscente. I canoni oggi definiti non devono essere asseverati da perizie, devono rispecchiare il reale mercato, servono per avere un’indicazione economica nella stesura dei PEF. Le perizie asseverate o giurate, come richiesto da normativa, dovranno essere realizzate solo all’atto del passaggio dei beni.
Sulla determinazione dei lotti per i bacini, ci sarà un lotto ASTI urbano o il comune di Asti potrebbe perseguire un’altra strada? Ci saranno più lotti per bacino come previsto dalla regolamentazione dell’ART?
Ad oggi il servizio di Asti sarà oggetto di gara, con inizio da giugno 2027. Il numero di depositi, ad oggi, è sovradimensionato rispetto al parco autobus ottimale, sulla base dell’ottimizzazione dei depositi e delle percorrenze chilometriche ad essi assegnate verranno definiti i lotti.
Nella costruzione del PEF si dovrà tenere conto degli investimenti che l’azienda farà durante il contratto?
Per il servizio attuale si conosce il PAO necessario, quindi sta all’ Operatore, valutare i sui bisogni sul’ parco rotabile e quindi acquisire preventivamente accordi con i fornitori di autobus per rispondere adeguatamente a tali bisogni. Pertanto tali indicazioni di investimento andranno tenute in considerazione nei costi del PEF.
Nella presentazione dell’offerta si sapranno già i valori dei contributi destinati agli autobus?
Se la Regione darà indicazioni formali in merito prima della pubblicazione della gara, renderemo disponibili tali informazioni.
Una possibile revisione della rete sarà valuta in sede di gara e se si, con quale peso?
AMP specifica che per valutare le offerte verranno presentati 3 scenari.
1 scenario attuale – sulla base del servizio di oggi, quali fattori della produzione sono impiegati e quanto costa all’operatore il servizio. La valutazione sarà sull’organizzazione e sull’efficienza delle proposte. Per confrontare le offerte si partirà dallo stesso livello di servizio consentendo una minima di flessibilità al fine di ottimizzare i propri fattori della produzione.
2 scenario base - a parità di risorse, è possibile apportare migliorie al servizio attuale? In questo scenario è possibile una revisione della rete da parte dell’OE.
3 scenario evolutivo – per capire la capacità progettuale dell’impresa, non mettiamo vincoli economici.
Sicuramente nella valutazione complessiva sarà dato maggior peso allo scenario attuale, mentre sulla valutazione degli altri due scenari possono essere suggerite delle indicazioni sui criteri di valutazione degli stessi all’interno delle consultazioni.
Ci saranno delle linee guida?
Si, saranno fornite.
Sul tema della digitalizzazione e qualità, le aziende che dovranno presentare dei progetti avranno a disposizione delle linee guide o i progetti saranno liberi?
AMP: i progetti sono liberi ma sono all’interno di una griglia di criteri di valutazione che è definita e misurata.
Attraverso un questionario verrà chiesto agli Operatori economici se le condizioni minime di qualità sono da considerarsi degli obblighi di servizio o dei fattori premiali.
Si valuteranno i progetti presentati, i relativi cronoprogrammi e il piano di mobilizzazione.
La compensazione economica per un progetto specifico sarà erogata solo successivamente all’attivazione del progetto stesso.
Quali sono le tempistiche di pubblicazione della gara?
AMP specifica che le consultazioni dureranno fino alla fine del 2024, a seguire verranno redatte le relazioni sui lotti e le relazioni di affidamento per ogni bacino che saranno inviate all’ART.
I bandi di gara verranno quindi pubblicati nella primavera del 2025 per circa 4 mesi, è presumibile che il conseguente affidamento avvenga nei primi mesi del 2026.
Giachino conferma che procederà a inviare le proprie osservazioni per iscritto tramite i canali ufficiali.
L’incontro termina alle 16:30. In allegato il verbale in pdf.
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