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Bacino Metropolitano

Attività di consultazione rivolte agli enti e agli stakeholder del Bacino Metropolitano di Torino

Fase 3 di 3
Condivisione degli esiti 17/12/2024 - 31/12/2025
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Operatori economici - 2° incontro

Avatar: Incontro di bacino Incontro di bacino
13/09/2024 18:17   comment-square 0 Commenti
07 novembre 2024
10:00 - 12:00
Numero di presenti 21
Organizzazioni partecipanti

In presenza:
ARRIVA ITALIA
BUS COMPANY SRL
GTT S.P.A.
AUTOLINEE GIACHINO
REGIONE PIEMONTE

Online su Zoom:
AIR PULLMAN SPA
ARRIVA ITALIA
AUTOGUIDOVIE
AZIENDA TRASPORTI MILANESI SPA
BELLANDO TOURS SRL
BUS COMPANY S.R.L.
GHERRA SRL
CAVOURESE E STN
GTT S.P.A.
STAV

Riferimento: amp-partecipa-MEET-2024-09-20
Versione 10 (di 10) vedi altre versioni

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L'incontro è finalizzato a raccogliere contributi per delineare l’oggetto e le modalità di attuazione delle future gare per il trasporto pubblico locale nel Bacino Metropolitano di Torino.


Chi è invitato a partecipare

Sono invitati a partecipare gli operatori economici che offrono servizi per il trasporto pubblico.


Come iscriversi

Le iscrizioni sono chiuse.

Luogo dell'incontro

Sede di Agenzia Mobilità Piemontese
Corso Guglielmo Marconi, 10 - 10125 Torino


Collegamento Zoom

L'indirizzo verrà condiviso via email agli iscritti

  • Filtra i risultati per categoria: Operatori economiciOperatori economici

Verbale e documentazione

Svolgimento dell’incontro

Presentazione della consultazione
Elisa Bracco (AMP) introduce le materie di consultazione, esplicita quelle espressamente richieste dall’ART ed evidenza due temi di particolare importanza, Infrastrutture e Digitalizzazione del sistema di trasporto perché strettamente connessi con le materie obbligatorie previste dall’ART.

AMP, dopo aver riassunto le tematiche affrontate nell’incontro precedente del 24 ottobre e quelle oggetto dell’ultimo incontro, introduce la presentazione con i temi all’ordine del giorno:

  • beni mobili
  • Infrastrutture e nodi d’interscambio
  • condizioni di qualità del servizio
  • certificazioni di qualità e certificazioni ambientali

Viene ricordato che è a disposizione un questionario specificamente destinato agli operatori economici per raccogliere contributi specifici rispetto al set informativo che sarà reso disponibile alla pubblicazione dei bandi di gara.

Beni mobili
Il PAO per l’erogazione del servizio nel bacino metropolitano è attualmente di 576 mezzi, 21 dei quali dedicati a servizi svolti nell’ambito degli accordi di programma. Il PAO autorizzato per i principali servizi interurbani, suburbani ed urbani del Bacino è dunque di 535 mezzi di cui il 62% è stato contribuito con risorse pubbliche.

Infrastrutture e movicentro
Il bacino metropolitano è il bacino con il più alto numero di fermate di TPL (9.921).
Le infrastrutture classificate come movicentro sono 12: Alpignano, Avigliana, Chieri, Chivasso, Collegno, Ivrea, Lanzo, Moncalieri, Pinerolo, Torino Stura, Trofarello, Venaria.

La maggior parte di questi presenta solamente degli stalli nelle vicinanze delle stazioni ferroviarie e non vere e proprie strutture (sale d’aspetto, biglietterie..)
Il 50% dei movicentro è stato censito, per definire gli elementi di gestione di ciascuno di tali punti sarà attuato il coinvolgimento degli Enti Locali prima della pubblicazione delle gare.
Si segnala anche come punto d’intercambio l’Autostazione di Corso Bolzano a Torino, che non è classificata come movicentro, ma le cui modalità di gestione saranno da concordare con il Comune.

Verrà messo a disposizione degli operatori un set informativo con tutti i dati utili sui diversi movicentro e ci sarà un obbligo per l’utilizzo degli stessi movicentro, mentre per la gestione saranno presi accordi specifici con gli Enti proprietari dell’infrastruttura.

Certificazioni di qualità e certificazioni ambientali
Le certificazioni non saranno un requisito di selezione o accesso alla gara, ma verranno tenute in considerazione per il calcolo delle garanzie. 
C’è comunque interesse, da parte di AMP, nel capire se gli operatori economici ritengono che il possesso delle certificazioni debba essere un elemento di valutazione all’interno della gara.
Le certificazioni vengono normalmente acquisite come impresa ma poi si applicano anche al contratto e al servizio specifico. Quindi l’azienda che ha già ottenuto la certificazione dovrà integrarla per mostrare come si impegna a garantire la qualità del servizio specifico.

Si invitano gli operatori a presentare eventuali osservazioni su questo tema. 

Condizioni minime di qualità del servizio

La Delibera ART 53 del 2024 definisce molteplici indicatori di qualità, nell’incontro sono stati trattati solo alcuni di questi al fine di fornire spunti di riflessione e suggerire le modalità di confronto sul tema e la tipologia di osservazioni che AMP si aspetta dagli operatori su ciascun punto in questa fase di consultazione.

Le condizioni di qualità stanno assumendo un peso molto rilevante. Ci sono alcune condizioni di qualità che non possono essere definite in maniera statica all’interno di un contratto, hanno bisogno di un approccio di tipo progettuale. 

Ogni indicatore di qualità ha all’interno degli ulteriori indicatori, che possono essere rilevati solo attraverso la digitalizzazione dell’organizzazione aziendale e del servizio.
AMP specifica inoltre che questi elementi avranno un peso importante, perché rappresentano l’interfaccia tra utente e azienda. Sarà quindi un tema che avrà un suo focus all’interno dell’offerta di qualità.

  • Integrazione multimodale tra servizio su strada e altri tipi di trasporto.
    L’Ente affidante (AMP) ha facoltà di individuare i nodi di scambio di 1°, 2° e 3° livello. Come nodi di interscambio di 1° livello AMP ha individuato le stazioni ferroviarie e i movicentro. Per quanto riguarda i nodi di 2° e 3° livello c’è interesse, da parte di AMP, nel capire quali punti di interscambio potrebbero configurarsi come tali, quali requisiti di funzionamento possono distinguerli, come si può garantire il rispetto di questi requisiti, quali sono gli aspetti gestionali che possono essere messi in campo.
    I nodi di 2° livello, che significano principalmente livelli di interscambio gomma-gomma/servizio pubblico-pubblico, sono strettamente connessi a come sarà organizzato il servizio e quindi alla proposta progettuale.
    I nodi di 3° livello, che significano principalmente livelli di interscambio tra pubblico e modalità flessibili di spostamento, avranno una valenza progettuale importante nel ridisegno della rete.
    Ci sarà la possibilità, all’interno dei progetti, di presentare ipotesi di realizzazione di infrastrutture per i nodi di 2° e 3° livello.
  • Trasporto integrato.
    L’indicatore tratta unitamente il trasporto delle biciclette e dei monopattini a bordo dei mezzi, si ritiene di doverli tenere insieme o si possono separare? Può essere un indicatore su cui si può fare una progettualità che sia valutata all’interno dell’offerta.
  • Integrazione tariffaria: analogamente per questo indicatore si richiede se è possibile costruire delle progettualità che possono essere valutate in sede di analisi delle offerte tecniche nell’ambito delle gare
    Si potrebbero richiedere delle proposte di nuovi titoli di viaggio.

In generale si chiede se per quanto riguarda gli indicatori di qualità ci si dovrà attenere specificatamente alle indicazioni dell’ART ed utilizzare gli indicatori esclusivamente come elemento contrattuale o se potranno essere costruite delle progettualità in sede di presentazione delle offerte tecniche e quindi divenire un elemento di valutazione.
Sugli indicatori è stato realizzato un questionario specifico.

Carta dei servizi

Richiesta dalla normativa, ha l’obiettivo di tutelare gli utenti garantendo qualità, universalità ed economicità del servizio. Include requisiti minimi di qualità misurabili che devono essere garantiti.
Nel corso delle consultazioni è pervenuta una richiesta da parte di una associazione di consumatori sul coinvolgimento delle associazioni già in fase di stesura della carta dei servizi.

La norma prevede che all’interno del contratto l’OE destinino delle risorse per sviluppare progetti volti a monitorare e agevolare il miglioramento della qualità del servizio coinvolgendo le associazioni dei consumatori. Su questo aspetto alcune associazioni presenteranno inoltre, prima della gara, delle proposte di progettualità “tipo” basate sulle loro esperienze e su iniziative già attive sul territorio.
Sarà necessario, in queste attività, coinvolgere gli stakeholder interessati, le associazioni di consumatori e le associazioni di passeggeri e delle persone a mobilità ridotta e con disabilità.

Viene infine ricordata la piattaforma ampartecipa.mtm.torino.it dedicata al processo di consultazione e l’indirizzo mail dedicato. 


Interventi degli operatori economici partecipanti

Al termine della presentazione gli operatori presenti intervengono per chiedere alcune informazioni. Le domande sono riportate di seguito.

AUTOLINEE GIACHINO

La progettualità sui nodi di interscambio potrebbe essere estesa anche sui nodi di 1° livello?


I nodi di 1° livello sono tendenzialmente stazioni ferroviarie e i movicentro. L’obiettivo è di chiedere alle aziende di gestire il movicentro, si potrà quindi anche valutare una progettualità su questi nodi. Verranno fornite delle schede tipo per la presentazione di progettualità sui nodi di interscambio.


AMP ricorda infine l’incontro sul tema dei bus cooperativi del 12 novembre.
Non essendoci altri interventi, l’incontro termina alle ore 11:00.

Documenti Relativi

Presentazione di AMP pdf 1,99 MB

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Verbale dell'incontro pdf 77,5 KB

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